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DECRETO LAVORO D.L. n. 48/2023, in vigore il 5 maggio 2023. Le nuove misure - alcune con decorrenza immediata, altre applicabili a partire dal 2024 - prevedono l’introduzione dell’assegno per l’inclusione che spetterà ai nuclei familiari composti da almeno un soggetto disabile o minorenne o ultrasessantenne o invalido civile, i nuovi incentivi per le assunzioni e la revisione delle regole di trasparenza dei contratti di lavoro. Previste, inoltre, nuove causali per la stipula di contratti di lavoro a termine, l’incremento della soglia dei fringe benefit a 3.000 euro per il 2023, la riduzione del cuneo fiscale e modifiche alla disciplina delle prestazioni occasionali in specifici settori.

Tra le novità, agevolazioni contributive per i datori di lavoro privati che assumono giovani under 30, persone con disabilità di età inferiore ai 35 anni, nonché beneficiari del nuovo assegno di inclusione, la nuova misura che sostituirà il reddito di cittadinanza. E’ quanto previsto dal decreto Lavoro per incrementare le assunzioni da parte dei datori di lavoro. Previste, inoltre, ipotesi di cumulabilità con le altre agevolazioni già in vigore. Il decreto Lavoro ha inoltre  rivisto le motivazioni che le parti possono addurre sul contratto individuale di lavoro per stipulare un corretto contratto a termine, prevedendo che sia la contrattazione collettiva a decretare le possibili esigenze per le quali il datore di lavoro può avviare un rapporto di lavoro a tempo determinato. Qualora la contrattazione collettiva non abbia disposto le casistiche, possono essere le parti ad individuare specifiche esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva. Inoltre, il datore di lavoro può apporre un termine al contratto qualora il lavoratore venga assunto in sostituzione di un altro dipendente.

 

ASSEGNO UNICO UNIVERSALE vedasi gli incrementi di importo e l'estensione della platea fruitrice del sostegno con la circolare INPS 41 del 7 Aprile 2023.

 

AUTORIZZAZIONI STRUMENTI DI CONTROLLO l'Ispettorato Nazionale Lavoro ha fornito indicazioni in merito al rilascio dei provvedimenti autorizzativi in materia di videosorveglianza articolo 4 Legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori). Si veda la nota 2572/2023 del 14.04.2023 rilasciata dall'Organismo di Vigilanza.

NUOVA DISCIPLINA CONGEDI PARENTALI: CONGEDO OBBLIGATORIO E ALTERNATIVO DEL PADRE, DIMISSIONI DEL LAVORATORE PADRE resa attuativa con disposizioni ministeriali ed INPS la disciplina del Decreto Legislativo 105/2022 del 13.08.2022.  Si rimanda in particolare alla Circolare INPS 32/2023, dove l'Ente precisa che il lavoratore che ha fruito del congedo di paternità "obbligatorio" e/o del congedo di paternità "alternativo", ha diritto alla disoccupazione NASPI in caso di dimissioni presentate in tale periodo e fino a un anno di età del bambino, periodo nel quale, ad opera di diversi interventi legislativi sul tema, vige per il padre lavoratore il divieto di licenziamento

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